Il 3 giugno, Eddy Ottoz, il re degli ostacoli, compirà 80 anni. L’ex atleta parla della sua carriera, dei suoi successi e delle sfide quotidiane che ha affrontato. Racconta di come l’ostacolo in pista sia una metafora delle difficoltà della vita e di come sia importante affrontarle con determinazione.
Uno dei momenti più significativi della sua carriera è stato quando suo figlio Laurent ha battuto il suo record, 26 anni dopo. Ottoz non si è sentito sconfitto, ma ha provato un senso di sollievo, poiché quel primato era diventato un peso per tutti. Ha ammesso che suo figlio avrebbe potuto avere una carriera migliore se si fosse dedicato ad altre discipline.
L’ex atleta ricorda anche momenti divertenti vissuti con i suoi amici Ito Giani e Sergio Ottolina, come il famoso scherzo degli atterraggi paracadutisti al Centro di Preparazione Olimpica. Inoltre, racconta di un raid in moto negli Stati Uniti, di una vicenda con la moto sabotata in Texas e di altre avventure durante la sua carriera.
Ottoz parla anche delle sue partecipazioni alle Olimpiadi e ad altri eventi sportivi, raccontando aneddoti divertenti e curiosi. Infine, parla della sua breve esperienza in politica e delle motivazioni che lo hanno spinto a rifiutare la Croce di Cavaliere.
Nonostante le sfide e le difficoltà, Eddy Ottoz guarda al passato con gratitudine e si prepara a festeggiare il suo ottantesimo compleanno con gioia e serenità.