Il 21 giugno 1944 a Legnano si è tenuta una commemorazione in ricordo degli eventi avvenuti alla Mazzafame durante la Resistenza. La lapide è stata benedetta da Monsignor Angelo Cairati, il Sindaco Lorenzo Radice ha rivolto un saluto e gli alunni della scuola Rita Levi Montalcini hanno letto brani interpretati. Giuliano Celin dell’Anpi di Legnano ha tenuto un discorso commemorativo, seguito dall’intervento del Corpo Bandistico Legnanese.
Durante quel giorno del 1944, circa 300 fascisti attaccarono una quindicina di partigiani della Brigata Garibaldi, tra cui il comandante Samuele Turconi. Ferito gravemente, Turconi fu catturato e ricoverato all’ospedale di Busto Arsizio. Grazie all’intervento dei professori Santeri e Solero, riuscì a sopravvivere nonostante le minacce e gli interrogatori subiti durante la prigionia.
Samuele Turconi, comandante della 101a Brigata Garibaldi Gap, ha raccontato la sua storia in un video realizzato dall’Anpi di Legnano. La sua resistenza e il suo silenzio di fronte alle minacce dei fascisti sono stati un esempio di coraggio e determinazione per tutti coloro che lottavano per la libertà durante la Resistenza.
La commemorazione alla Mazzafame è stata un momento importante per ricordare il sacrificio e la dedizione dei partigiani che hanno combattuto per la libertà e la democrazia. È importante mantenere viva la memoria di quegli eventi per non dimenticare mai il coraggio di chi ha lottato per un’Italia libera e democratica.