Il caso della morte sospetta di una donna di 81 anni a Lissone ha scosso la comunità e ora tre persone si trovano sul banco degli imputati per rispondere delle accuse. La vittima, originaria del Guatemala, è deceduta il 2 dicembre 2021 e il medico intervenuto sul posto ha sollevato dubbi sulla natura del decesso, ritenendo che le lesioni riportate fossero incompatibili con un semplice arresto cardiaco.

Dopo le indagini, la figliastra e due uomini sono stati accusati di aver causato la morte dell’anziana, facendola cadere dalle scale e poi colpendola ripetutamente. L’accusa parla di omicidio preterintenzionale e abbandono di persone incapaci.

La difesa, però, respinge ogni accusa e si appresta a difendersi in aula. La figliastra sostiene di aver accolto la donna in casa sua per evitare la casa di riposo e di aver cercato di aiutarla in ogni modo possibile. La versione dei fatti è discordante tra le parti e sarà compito della Corte di Assise di Monza fare luce sulla vicenda.

Il processo riprenderà a novembre, quando verranno ascoltate le testimonianze e le perizie per cercare di fare chiarezza su questa tragica vicenda. Resta ora da attendere le decisioni della magistratura per stabilire la verità e rendere giustizia all’anziana vittima di questo drammatico episodio.

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