Il prossimo lunedì 3 giugno alle 21 al cinema Grassi di Tradate si terrà una serata organizzata dal GAT, Gruppo Astronomico Tradatese, che avrà come protagonista il satellite gioviano Io. Grazie al calore iniettato dalle maree di Giove, Io possiede almeno 400 vulcani in perenne attività, rendendolo un oggetto straordinario da studiare.

Il relatore della serata sarà il dottor Cesare Guaitache, che presenterà alcune fantastiche immagini del satellite Io riprese dalla sonda Juno, in orbita attorno a Giove dal luglio 2016. Il titolo della conferenza sarà “I satelliti di Giove riscoperti dalla sonda Juno”.

La scoperta dell’attività vulcanica su Io risale al 1979, quando la ricercatrice Linda Morabito del team del Voyager 1 notò due alti pennacchi di materiale sollevarsi dal satellite. Questa scoperta ha portato a una delle più grandi scoperte della planetologia, dimostrando l’intensa attività vulcanica su Io stimolata dalle maree di Giove.

La missione Galileo, con 34 orbite attorno a Giove dal 1995, ha permesso di studiare da vicino le emissioni vulcaniche di Io, principalmente costituite da zolfo e anidride solforosa. Le macule scure sulla superficie del satellite sono interpretate come bocche di lava fusa.

Dopo la missione Galileo, la sonda Juno ha ripreso lo studio dei vulcani di Io grazie a due flyby ravvicinati nel 2023 e 2024. Le riprese della superficie di Io hanno permesso di svelare altri misteri del satellite, mostrando un vulcanesimo attivo da miliardi di anni.

La serata al cinema Grassi di Tradate sarà un’occasione unica per conoscere da vicino il satellite Io e le sue incredibili caratteristiche, grazie alle immagini e alle scoperte portate avanti dalla sonda Juno.

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