La polizia locale di Bergamo non potrà aggiungere il bastone estensibile alla sua dotazione di strumenti. Non si tratta di un’arma, ma di uno strumento di autotutela per difendersi dagli attacchi. Il Comune aveva scelto un modello di bastone distanziatore utilizzato anche dalla polizia locale di Brescia, ma il ministero dell’Interno ha negato l’autorizzazione. Il vicesindaco Sergio Gandi ha dichiarato che c’è una discrasia tra la legge regionale e il parere del ministero e che ora spetta alla futura amministrazione valutare come agire. Nel frattempo, la Lega propone di rivalutare l’ipotesi del taser per affrontare situazioni di pericolo. Alessandro Carrara della Lega critica l’attuale giunta e non esclude la possibilità di formare un nucleo specifico della polizia locale addestrato all’uso del taser. In caso di vittoria del centrosinistra, la Lega non sembra intenzionata a richiedere l’assessorato alla sicurezza, ma rimanda ogni decisione dopo le elezioni.

Articolo precedenteGenova: il caso di corruzione elettorale coinvolgente Arturo Testa
Articolo successivoCelebrazione solenne a Bergamo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui