Una violenta rissa è scoppiata la scorsa notte nella piazza Garibaldi di Cantù, coinvolgendo una decina di persone e lasciando tre uomini gravemente feriti. L’episodio ha visto anche l’uso di coltelli, portando a un vero e proprio bagno di sangue sul selciato. I feriti, un uomo di Novedrate, un 33enne di Cantù e un giovane di 28 anni, sono stati trasportati d’urgenza in ospedale.
Il più grave tra loro è il giovane di 33 anni, attualmente in coma nel reparto di rianimazione del San Gerardo di Monza. Gli altri due feriti sono stati ricoverati in gravi condizioni rispettivamente al pronto soccorso di Cantù e al Sant’Anna. Le forze dell’ordine stanno indagando per identificare i responsabili di questa violenta rissa, analizzando testimonianze e registrazioni delle telecamere di sicurezza.
Cantù sembra tornare indietro di otto anni, quando episodi simili erano all’ordine del giorno nel fine settimana. Questo è il terzo grave episodio avvenuto nelle ultime tre settimane, con precedenti che hanno visto l’uso anche di bottiglie rotte come armi. Le bande coinvolte sembrano legate alla cosiddetta baby gang canturina.
La comunità locale è preoccupata per questa escalation di violenza e chiede interventi immediati per garantire la sicurezza dei cittadini. Speriamo che le autorità competenti riescano a individuare e punire i responsabili di questi atti criminali, per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro.