La notte del 2 giugno, a Cantù, si è verificato un episodio di violenza che ha scosso la città. Tre minori e un 18enne sono stati fermati dai militari dopo una rissa in Piazza Garibaldi. I cittadini, allarmati dalla situazione, hanno chiamato la Centrale Operativa dei Carabinieri che ha inviato sul posto tutte le pattuglie disponibili insieme alle ambulanze per soccorrere i feriti.

I militari si sono trovati di fronte a una scena agghiacciante, con giovani in fuga e tracce di sangue ovunque. Dopo aver prestato i primi soccorsi e ripristinato l’ordine, sono iniziate le indagini che hanno coinvolto diverse forze dell’ordine, tra cui la Polizia Locale di Cantù.

Le indagini sono state complesse a causa del numero di persone coinvolte e del caos generato dalla violenza. Dopo una giornata di perquisizioni e raccolta di prove, sono stati identificati i responsabili dei gravi reati, tra cui tentato omicidio e rissa.

I giovani coinvolti, nonostante la giovane età, sono noti alle autorità e sono stati definiti come parte di una “baby gang”. La violenza della notte ha lasciato due feriti gravi, mentre un terzo ha deciso di lasciare l’ospedale nonostante le ferite.

Dopo gli accertamenti, i minori sono stati portati in un carcere minorile a Milano, mentre il maggiorenne è stato trasferito nel carcere di Como. Le indagini proseguono per individuare ulteriori responsabilità e garantire la sicurezza della città.

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