Le telecamere per contrastare l’abbandono dei rifiuti si stanno dimostrando sempre più utili a Varese. Cento violazioni nel 2023 e 45 nei primi cinque mesi del 2024 testimoniano l’efficacia di questi strumenti di controllo. Per questo motivo, l’Assessorato alla Tutela Ambientale ha deciso di installarne altre quattro, portando così a otto il numero totale di fototrappole in città.

Grazie a queste telecamere, la Polizia locale sarà in grado di individuare chi viola le regole sull’abbandono dei rifiuti e di elevare le relative sanzioni. Il bilancio delle infrazioni rilevate finora è più che positivo, tanto che si è deciso di aumentare il numero degli impianti per garantire una maggiore efficacia nel contrastare questo comportamento illegale.

Le sanzioni del 2023 e le violazioni registrate nei primi mesi del 2024 riguardano principalmente il divieto di abbandonare sacchi o altri materiali per strada, come stabilito dal Regolamento comunale di igiene urbana. È stato anche avviato un procedimento penale per un caso di abbandono di rifiuti.

L’Assessore alla Tutela Ambientale, Nicoletta San Martino, si dichiara molto soddisfatta dei risultati ottenuti e sottolinea l’importanza della collaborazione con la Polizia Locale e l’azienda Sangalli. Oltre all’aspetto sanzionatorio, si auspica che questa azione possa sensibilizzare i cittadini sull’importanza del rispetto dell’ambiente e della pulizia della città.

Le nuove fototrappole saranno posizionate in punti critici della città, individuati anche grazie alle segnalazioni dei Consigli di quartiere e dei cittadini. Questo ulteriore potenziamento del sistema di controllo contribuirà a mantenere Varese più pulita e a educare i cittadini al corretto smaltimento dei rifiuti.

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