Giovanni Gambino, condannato in primo grado a trent’anni per l’omicidio di Cristian Sebastiano, è stato assolto in via definitiva dalla Cassazione. I giudici hanno rigettato il ricorso presentato dalla Procura, confermando l’assoluzione anche in terza istanza.
Gambino era stato ritenuto il mandante dell’omicidio di Sebastiano, avvenuto il 29 novembre del 2020 a Monza. La vittima, un 42enne residente a San Rocco, era stato ucciso a coltellate da due minorenni del quartiere. Dopo l’arresto dei due esecutori materiali, Gambino era stato coinvolto nell’inchiesta e condannato in primo grado.
Tuttavia, la sentenza è stata ribaltata in Appello e ora anche la Cassazione ha confermato l’assoluzione. Dopo quasi quattro anni dai fatti, la decisione definitiva è arrivata questa mattina.
L’omicidio di Cristian Sebastiano aveva scosso la comunità di San Rocco e le indagini avevano portato all’arresto dei responsabili. Nonostante le accuse nei confronti di Gambino, ora è stata confermata la sua innocenza.
La famiglia di Cristian Sebastiano e quella di Giovanni Gambino hanno vissuto anni di angoscia e incertezza, ma finalmente la giustizia ha emesso la sua sentenza definitiva. La verità sull’omicidio resta ancora avvolta nel mistero, ma per Gambino è giunta la liberazione da un’accusa gravosa che lo ha segnato per anni.