Le ricerche dell’uomo di 80 anni, turista belga, scomparso a Torno continuano a tenere banco. I vigili del fuoco, che sono stati sul campo fin dalle prime segnalazioni, stanno garantendo l’operatività notturna grazie a un mezzo attrezzato a posto di comando. Le videocamere di sorveglianza dell’hotel dove alloggiava l’uomo lo avrebbero ripreso mentre si allontanava senza motivo, scendendo dal taxi.

Durante la notte, il mezzo dei Vigili del Fuoco, allestito come posto di comando mobile, è stato fondamentale per coordinare le operazioni. Grazie a questa postazione, è stato possibile mantenere una presenza costante sul campo e prepararsi per le ricerche all’alba.

Con le prime luci del giorno, le ricerche riprenderanno con rinnovato vigore. I vigili del fuoco impiegheranno una squadra di uomini e droni per esplorare le aree impervie e difficilmente accessibili. I droni, dotati di telecamere ad alta risoluzione e sistemi di rilevamento termico, permetteranno di coprire un’ampia area in modo rapido ed efficace, aumentando le possibilità di individuare il disperso.

L’uso dei droni è cruciale in queste operazioni, offrendo una visuale dall’alto che può rivelare dettagli non visibili dal suolo. Questi strumenti tecnologici consentono ai soccorritori di esplorare terreni complessi, come foreste dense e dirupi, alla ricerca di segni del passaggio del turista disperso.

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