Una storia di lotta e resilienza. Francesca Lo Castro, a soli 36 anni, si trova a vivere una realtà difficile e dolorosa a causa del Long Covid. Fondatrice della rete dei malati a lungo termine, ha raccontato la sua esperienza al giornale La Repubblica. Tutto è iniziato un giovedì di marzo 2020, quando ha avvertito i primi sintomi del virus: geloni alle mani. Da quel momento la sua vita è cambiata radicalmente, ma molti non credono alla gravità della sua situazione.
Il calvario di Francesca è proseguito con febbre alta, tosse violenta e polmonite che non passava. Nonostante i numerosi ricoveri al pronto soccorso, nessuno sembrava capire la gravità della situazione. Solo a settembre 2020 le è stata confermata la cronicità della malattia, con l’aggiunta di complicanze come pleurite, miocardite e pericardite cronica, che l’hanno costretta sulla sedia a rotelle.
I sintomi che affliggono Francesca sono molti e continui: astenia, cefalee, nausea. In estate la situazione sembra peggiorare, nonostante le apparenze. Anche se riesce a uscire con il bastone, la sua condizione mentale è sempre più critica, con una sorta di nebbia mentale che la fa sentire come se stesse precipitando in un vuoto.
La storia di Francesca è un monito sulla gravità del Long Covid e sull’importanza di credere e supportare chi soffre di questa malattia. La sua testimonianza è un segnale di speranza e di forza di fronte alle avversità.