Le elezioni europee sono sempre più vicine e la candidata Ilaria Salis si trova al centro dell’attenzione per un caso che riguarda il suo passato. Non si tratta dell’arresto di febbraio 2023, ma di un debito di 90mila euro che la donna ha accumulato. Secondo quanto riportato da Il Giornale, Salis risulta essere l’occupante di un alloggio popolare dell’Aler a Milano, zona Navigli, dal novembre 2008.

La casa, di 40 metri quadrati, si trova al secondo piano e Salis è stata identificata dalla polizia nel dicembre dello stesso anno. La donna aveva dichiarato di essere incinta di due mesi, anche se non aveva dichiarato la gravidanza.

Il Giornale riporta che Salis ha ricevuto ventinove denunce e quattro condanne per vari reati legati agli sgomberi e alle occupazioni abusive. Gli ispettori hanno evidenziato la resistenza a pubblici ufficiali durante uno sgombero, l’invasione di edifici e altre azioni pericolose. Inoltre, è stato segnalato un altro sgombero avvenuto nel 2022 in un’altra zona di Milano.

La candidatura di Salis alle elezioni europee potrebbe essere messa in discussione a causa di questi fatti riguardanti il suo passato. Resta da vedere come questo influenzerà la sua campagna elettorale e le sue possibilità di essere eletta.

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