Avvistamenti di lupo e orso nell’area del Parco nazionale dello Stelvio continuano a suscitare interesse e preoccupazione. Il lupo ferito, immortalato con una zampa amputata, è stato ripreso da una fototrappola nella zona del branco del Tonale il 2 giugno. Nonostante la sua magrezza, sembra che l’animale stia resistendo, ma potrebbe avere difficoltà a trovare cibo. Il monitoraggio da parte del Parco continua per cercare di ottenere campioni genetici e capire meglio la situazione di questo lupo vittima di un probabile atto di bracconaggio.
Nel frattempo, è stato confermato con fototrappolaggio che una femmina del branco del Tonale e della Val Grande è incinta, mentre non si ha conferma per le altre femmine presenti nella zona. Recentemente, è stata organizzata una tre giorni didattica sul lupo nel Parco, coinvolgendo gli studenti e offrendo loro l’opportunità di conoscere meglio questi animali e la loro ecologia.
Per quanto riguarda l’orso, è stato avvistato durante un censimento dello stambecco in val di Rezzalo. Le tracce rinvenute e le immagini della fototrappola confermano la presenza dell’animale nella zona, ma al momento non sono stati segnalati danni. La convivenza tra fauna selvatica e territorio umano continua a essere un tema importante da affrontare, con la necessità di proteggere queste specie minacciate e garantire la loro sopravvivenza.