Un giovane pedofilo è stato arrestato per aver adescato e abusato sessualmente di almeno 12 minorenni attraverso i social network. Il ventitreenne egiziano utilizzava Instagram per ingannare le sue vittime con lusinghe e complimenti, ottenendo la loro fiducia prima di chiedere foto e video a sfondo sessuale su WhatsApp. In caso di rifiuto, minacciava di diffondere il materiale ricevuto.
L’arresto è avvenuto su ordine del Tribunale di Milano, dopo che i genitori di una delle minorenni hanno denunciato il caso ai Carabinieri. Le indagini hanno permesso di ricostruire il modus operandi del pedofilo e di raccogliere prove schiaccianti contro di lui, dimostrando la sua attività seriale nella produzione di materiale pornografico.
È importante sensibilizzare i genitori e i giovani sull’importanza di proteggere la propria privacy online e di non fidarsi di sconosciuti che fanno domande sospette. La sicurezza dei minori deve essere una priorità per tutti, affinché casi come questo possano essere evitati in futuro.