Il carcere di Pavia si trova in una situazione critica, con sovraffollamento e gravi carenze igienico-sanitarie che mettono a rischio la dignità e la salute dei detenuti. Gli esponenti dell’Osservatorio Antigone hanno documentato numerose situazioni drammatiche all’interno della struttura, tra cui detenuti costretti a dormire in condizioni precarie e problemi di igiene e assistenza per i detenuti con fragilità mentali.

In particolare, il reparto di isolamento disciplinare al primo piano è stato descritto come inaccettabile, con scarsa illuminazione, cattiva aerazione e condizioni igieniche precarie. Anche nel reparto osservazione-nuovi giunti al piano terra, la situazione non è migliore, con detenuti che devono fare i conti con spazi comuni e celle in condizioni degradate.

La situazione dei detenuti con problemi di salute mentale è ancora più preoccupante, con mancanza di assistenza e supporto adeguato. La relazione dettagliata inviata alle autorità competenti chiede un intervento urgente per migliorare le condizioni di vita all’interno del carcere di Pavia.

Antigone ha sollecitato la chiusura del reparto di isolamento disciplinare e un ripensamento della gestione igienica per i detenuti più fragili, chiedendo un’immediata verifica da parte delle autorità competenti. È evidente che la situazione attuale non è più sostenibile e è necessario intervenire al più presto per garantire la dignità e la salute dei detenuti.

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