L’odissea delle sorelle Imen e Nour Boudid sembra non avere fine. Le due giovani, affette entrambe dalla distrofia muscolare, si sono ritrovate bloccate nella loro casa al secondo piano di una palazzina ad Seregno. Dopo settimane di difficoltà a causa di un guasto all’ascensore, finalmente venerdì scorso hanno potuto tornare a vivere una vita normale. Tuttavia, la gioia è stata di breve durata, poiché sabato l’ascensore si è nuovamente bloccato, lasciando le due sorelle senza la possibilità di uscire da casa in autonomia.

Imen Boudid ha commentato con dispiacere che sembra che il problema sia ancora legato alla parte elettrica dell’ascensore. La speranza è che una soluzione definitiva possa essere trovata già nella giornata di lunedì. La situazione delle due sorelle mette in luce una volta di più le difficoltà che le persone con disabilità devono affrontare quotidianamente a causa dell’inasprimento delle barriere architettoniche.

Speriamo che Imen e Nour possano presto tornare a vivere una vita normale, senza essere costrette a rimanere bloccate in casa a causa di problemi tecnici. La solidarietà e il sostegno della comunità possono fare la differenza in situazioni come queste, rendendo il mondo un posto migliore per tutti.

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