La dottoressa Orietta Liccati, condannata in primo grado a 3 anni per corruzione, potrebbe beneficiare di uno sconto di pena secondo la Procura generale di Milano. La sua presunta partecipazione nello scandalo che coinvolse il sindaco di Lonate Pozzolo, Danilo Rivolta, potrebbe essere stata meno rilevante di quanto si pensasse inizialmente.

L’avvocato della Liccati, Carlo Alberto Cova, ha dichiarato che la donna avrebbe ricevuto 3.100 euro come pagamento per un lavoro svolto e non come “mazzetta”. La difesa ha chiesto l’assoluzione con formula piena e la riduzione del sequestro effettuato a carico della Liccati, da 13 mila a 3.100 euro, corrispondenti al presunto provento della presunta corruzione.

La Procura generale, durante la requisitoria, ha chiesto anche un lieve sconto di pena per la Liccati. Ora si attende la sentenza finale che potrebbe portare a una riduzione della condanna per la dottoressa.

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