Un terribile episodio di violenza familiare ha scosso la città di Monza lunedì 10 giugno. Un uomo di 55 anni, di nazionalità ucraina, ha accoltellato la sua ex moglie, 47 anni, e il figlio di lei, 22 anni, durante una lite in famiglia. I due sono stati soccorsi in codice rosso e portati in ospedale per ricevere le cure necessarie.

Secondo quanto emerso dalle indagini della Questura di Monza e della Brianza, l’uomo avrebbe fatto irruzione nell’appartamento in cui si trovavano la donna e il giovane, aggredendoli con un’arma da taglio. I vicini hanno allertato le forze dell’ordine, che sono intervenute prontamente per fermare l’aggressore.

Le vittime, entrambe di nazionalità ucraina e regolari sul territorio nazionale, sono attualmente in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. La donna è stata trasportata all’ospedale San Gerardo con lesioni all’addome e a un arto superiore, mentre il giovane è stato portato all’ospedale Niguarda con lesioni all’addome.

L’uomo è stato arrestato e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza, che procederà all’interrogatorio di garanzia per fare luce su questo grave episodio di violenza domestica. Le autorità stanno lavorando per ricostruire la dinamica dei fatti e assicurare giustizia alle vittime.

Episodi come questo ci ricordano l’importanza di combattere la violenza di genere e garantire la sicurezza delle donne e dei membri più vulnerabili della società. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza all’interno delle famiglie e della società nel suo complesso.

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