L’inchiesta sui presunti illeciti attribuiti al direttore del Provveditorato a Sondrio, Fabio Molinari, coinvolge 38 persone, tra cui cinque presidi di istituti di istruzione della provincia. Dopo quasi due anni e mezzo dall’avvio dell’inchiesta, si chiude la fase inquirente e si apre quella giudicante. Giovedì 13 giugno si terrà l’udienza preliminare presso il Tribunale di Sondrio, dove il giudice Fabio Giorgi deciderà sul rinvio a giudizio degli indagati.

Si tratta di un procedimento complesso che ha scosso il mondo della scuola nella provincia di Sondrio. Molinari, posto agli arresti domiciliari lo scorso anno, ha cessato il suo rapporto di lavoro con il Provveditorato. La lista delle parti offese è lunga e coinvolge diversi istituti scolastici. L’avviso di udienza preliminare prevede numerosi capi d’imputazione, rendendo difficile una decisione immediata da parte del giudice.

La Procura guidata da Piero Basilone ha condotto un’indagine accurata, frutto di due esposti anonimi che hanno denunciato una gestione non conforme alla legge da parte del direttore del Provveditorato. L’udienza di domani potrebbe portare a richieste di rito abbreviato o patteggiamento da parte degli indagati, rendendo il processo ancora più lungo e complesso.

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