Il caso che coinvolge l’ex presidente della Camera, Irene Pivetti, ha preso una svolta importante con la richiesta di condanna a 4 anni per autoriciclaggio ed evasione fiscale. L’inchiesta si concentra su una serie di operazioni commerciali, tra cui la compravendita di tre Ferrari Gran Turismo, utilizzate per nascondere un’evasione fiscale di oltre 5 milioni di euro. Oltre a Pivetti, sono coinvolti nel processo il pilota di rally Leonardo Isolani, sua moglie e sua figlia.

La pubblica accusa sostiene che Pivetti fosse a conoscenza delle difficoltà finanziarie di Isolani e lo avesse aiutato a sottrarre i beni dalle procedure di riscossione dell’erario. Inoltre, si ritiene che abbia evaso tasse per circa 3,5 milioni di euro, reinvestendo poi il denaro in attività imprenditoriali e finanziarie, configurando così il reato di autoriciclaggio.

La sentenza è attesa per il 26 settembre e la difesa di Pivetti si esprimerà il 27 giugno. Inoltre, l’ex presidente della Camera rischia anche di finire a processo a Busto Arsizio per frode in forniture pubbliche e altri reati relativi a una compravendita di mascherine dalla Cina per un valore di 35 milioni di euro durante l’emergenza Covid.

Il caso continua a tenere banco e sarà interessante seguire lo sviluppo degli eventi e le decisioni della giustizia riguardo a questa vicenda che coinvolge personaggi di rilievo e accuse di gravi reati finanziari.

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