I pendolari bergamaschi hanno vissuto una giornata di disagi a partire da mezzogiorno di lunedì 10 giugno, a causa di un guasto agli impianti della linea ferroviaria a Milano. Questo problema ha generato una serie di rallentamenti che hanno coinvolto l’intera circolazione ferroviaria lombarda, con treni che hanno subito ritardi di oltre un’ora, cancellazioni di fermate e picchi di 200 minuti di ritardo. Anche le linee della Bergamasca non sono state risparmiate, con ritardi e cancellazioni che hanno coinvolto treni ad Alta Velocità, Intercity e Regionali.

I pendolari hanno vissuto una vera odissea, lamentando soprattutto la mancanza di informazioni da parte delle ferrovie. Molti tabelloni indicavano i ritardi dei treni senza specificare le tempistiche, creando confusione tra i viaggiatori. Solo nel tardo pomeriggio la situazione è tornata lentamente alla normalità, con circa 40 tecnici di Rete ferroviaria italiana che hanno lavorato per ripristinare la piena funzionalità dell’infrastruttura.

Una pendolare di Bergamo ha raccontato l’esperienza vissuta durante quella giornata caotica, con ritardi e treni che sono spariti dai tabelloni senza spiegazioni. I pochi treni funzionanti sono stati presi d’assalto, rendendo la situazione ancora più complicata per chi doveva tornare a Bergamo. È stata una giornata da dimenticare, non solo per i disagi subiti, ma anche per la mancanza di informazioni che ha reso tutto più complicato per i viaggiatori.

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