Il presidente del Legnano Calcio, Enea Benedetto, si trova al centro di un’indagine giudiziaria che ha portato al sequestro preventivo delle sue quote all’interno della società. L’accusa è di appropriazione indebita, ma al momento la situazione è ancora in fase di valutazione da parte delle autorità competenti.

Il capitale sociale della società ammonta a 12mila euro, ma con il provvedimento del Gip di Alessandria, le quote di Benedetto non sono più a sua disposizione e la società risulta non cedibile. Il presidente del Legnano è coinvolto in un procedimento legale avviato dal tribunale di Alessandria, con il Gip che ha notificato il decreto di sequestro delle sue quote.

Benedetto ha dichiarato di non temere le accuse e ha già incaricato i suoi legali di impugnare il sequestro preventivo. Si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda, mentre la redazione di Sempione News continuerà a fornire aggiornamenti in tempo reale ai lettori.

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