Un 31enne residente a Muggiò è stato arrestato dai Carabinieri dopo che è stato trovato in possesso di materiale per confezionare molotov, ordigni artigianali e altri strumenti utilizzati per vandalizzare macchine e chiese nella zona. Le indagini sul suo conto erano in corso da diversi mesi, a seguito di numerosi casi di danneggiamenti alle auto. Durante una perquisizione a casa sua, i Carabinieri hanno trovato liquidi infiammabili, coltelli e lame, oltre ad altro materiale sospetto.

Il giovane era già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi simili e era già sotto processo per altri reati. Dopo l’emissione di un provvedimento restrittivo da parte del Tribunale di Monza per detenzione di materiale esplosivo, l’uomo avrebbe dovuto scontare gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Tuttavia, al momento dell’esecuzione dell’ordinanza, ha rifiutato di indossare il dispositivo e è stato condotto in carcere.

Le indagini hanno rivelato che l’uomo conduceva una vita isolata, senza contatti sociali, e che consultava online testi ispirati al nazismo, al fanatismo religioso e siti di area anarchica per confezionare gli ordigni. Non è escluso che venga richiesta una perizia psichiatrica per valutare le sue condizioni mentali.

L’arresto del 31enne ha messo fine a una serie di danneggiamenti e atti vandalici che avevano colpito la comunità di Muggiò, Lissone e Monza. Ora sarà la giustizia a fare il suo corso per fare luce su questa vicenda e garantire la sicurezza dei cittadini.

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