Le navette sostitutive del Besanino sono saltate, causando i primi disagi per la chiusura del treno che attraversa la Brianza sulla Linea S7 Monza-Molteno-Lecco e Como-Lecco. L’intervento di potenziamento che ha portato alla sospensione del servizio fino a settembre ha causato la cancellazione di alcune corse previste per sostituire il tragitto ferroviario. Il capogruppo regionale leghista Alessandro Corbetta ha denunciato questa situazione, chiedendo maggiore trasparenza da parte dell’assessore regionale ai trasporti Franco Lucente e garantendo che Trenord fornisca i mezzi sostitutivi promessi.
Il disappunto di Corbetta per le navette saltate sulla tratta del Besanino è comprensibile, considerando che i pendolari sono già costretti a subire i disagi dell’interruzione del servizio. La solidarietà ai pendolari e la richiesta di un maggiore coordinamento tra gli attori coinvolti sono chiare nel comunicato di Corbetta. Si auspica una velocizzazione dei lavori da parte di RFI per evitare ulteriori inconvenienti ai cittadini che utilizzano quotidianamente i treni per studiare, lavorare e viaggiare in Lombardia.
La Linea S7 del Besanino è un importante collegamento del trasporto pubblico locale, nonostante presenti alcuni problemi legati all’età dell’infrastruttura. La storia di questa linea risale al 1884 e ha visto la sua realizzazione nel 1911. Con una lunghezza di 29,214 km, collega il Lecchese con Monza, diventando un importante interscambio per chi è diretto a Milano. Le fermate lungo il percorso includono Monza Sobborghi, Villasanta, Biassono-Parco, Macherio, Triuggio, Besana Brianza, Renate, Cassago e Costa Masnaga, fino ad arrivare a Molteno con la linea Como-Lecco.
La chiusura temporanea del Besanino per lavori di potenziamento è stata annunciata a maggio da Trenord, con un intervento del valore di 43 milioni di euro. È importante garantire che le navette sostitutive siano attive in modo costante e affidabile per evitare ulteriori disagi ai pendolari della zona.