Briosco è un luogo che offre molto più di una semplice passeggiata nel verde. Qui, la natura è in grado di coinvolgere tutti i nostri sensi e, talvolta, può anche essere l’occasione per scoprire un pezzo di storia dimenticata. È il caso della ferrovia “fantasma” di Briosco, un percorso circolare di circa 4 chilometri che ci porta alla scoperta dei resti di una linea ferroviaria che svolgeva un ruolo fondamentale nel trasporto dell’argilla nella prima metà del ‘900.
Nella frazione di Capriano, esisteva una linea ferroviaria che collegava Renate agli stabilimenti di Fornaci, dove si lavorava l’argilla. Questa ferrovia non era utilizzata per il trasporto di persone, ma solo per il materiale. Oggi, non esiste più, ma è possibile percorrere un sentiero alla scoperta di ciò che è rimasto: antichi muri, sottopassi e ponti.
Grazie all’abbondanza di materia prima, nel 1600 esisteva una produzione di manufatti di argilla distribuiti in provincia con carri. Nel 1911, con la costruzione della ferrovia Monza-Molteno-Oggiono, venne aggiunto un breve tratto di circa 4 chilometri che agevolava il trasporto. La ferrovia diminuì con gli anni a causa della diminuzione di materia prima e l’avvento di autocarri e strade più comode.
Oggi, è possibile percorrere il tracciato della ferrovia attraverso sentieri e ammirare le tracce rimaste, come trincee, sottovia e muretti di contenimento. La passeggiata inizia dalla suggestiva Chiesina dei Morti a Capriano o da Viale della Repubblica a Veduggio. Durante il percorso, è possibile ammirare gli antichi muri, i sottopassi e i ponti che facevano parte della linea ferroviaria, raccontando la storia di un’epoca passata e di un’attività industriale che ha segnato la zona.