La Guardia di Finanza della Stazione Navale Lago di Como ha recentemente effettuato un controllo su un’area demaniale situata sulle rive del Lago di Como nel Comune di Tremezzina. Durante l’ispezione è emerso che l’area era occupata illegalmente, nonostante la concessione demaniale fosse decaduta e non fosse stata rinnovata. Inoltre, non erano stati corrisposti i canoni concessori, che ammontavano a oltre 160.000 euro per il periodo dal 2014 al 2023.

L’evasione fiscale, oltre a essere un illecito, comporta gravi conseguenze per la società. Infatti, distorce la concorrenza, compromette il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e genera ingiustizie. Le somme che sarebbero dovute essere versate avrebbero potuto essere utilizzate per offrire servizi migliori alla collettività.

L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza dimostra l’importanza del ruolo svolto dai Reparti Navali lombardi del Corpo sul demanio lacuale. Essi sono chiamati a garantire il rispetto delle normative e a tutelare il patrimonio dello Stato, agendo come una sorta di “Polizia dei Laghi” a favore della comunità.

È fondamentale combattere l’evasione fiscale e le violazioni in materia di demanio e patrimonio dello Stato, al fine di garantire la legalità e la trasparenza nelle attività economiche e amministrative. Solo così sarà possibile assicurare una corretta gestione del territorio e dei beni pubblici, a beneficio di tutti i cittadini.

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