Un uomo di nazionalità italiana è stato arrestato con l’accusa di danneggiamento di ben 50 auto, tra cui portiere rigate, gomme forate e persino feci sui sedili. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di Muggiò, che hanno eseguito un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari nei confronti del presunto “killer” delle auto.
Le accuse nei confronti dell’uomo sono molto gravi, tra cui la fabbricazione o detenzione di materie esplosive, danneggiamento e il porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’indagine è partita da una serie di denunce presentate presso le Stazioni Carabinieri di Muggiò, Lissone e Nova Milanese, riguardanti danneggiamenti seriali di autovetture verificatisi nei medesimi comuni.
L’uomo sarebbe stato sorpreso mentre danneggiava le auto con un coltello a scatto lo scorso marzo. Durante la perquisizione domiciliare sono stati trovati liquidi infiammabili, utilizzabili per la costruzione di ordigni incendiari. Le indagini hanno permesso di attribuire all’arrestato la responsabilità del danneggiamento di ben 50 auto.
Ulteriori approfondimenti saranno effettuati per verificare il coinvolgimento del presunto autore in altri episodi simili avvenuti nei mesi scorsi. La polizia continuerà a monitorare la situazione per garantire la sicurezza delle auto e dei proprietari.