Ilaria Salis, la maestra di Monza arrestata a Budapest lo scorso anno per aver aggredito dei neonazisti durante una manifestazione, è stata ora rieletta europarlamentare con Alleanza Verdi e Sinistra. Dopo essere stata messa ai domiciliari, la polizia ungherese è intervenuta oggi per toglierle il braccialetto elettronico, rendendola libera di tornare in Italia. La richiesta di scarcerazione è stata presentata dopo il risultato elettorale dello scorso weekend, e Salis potrebbe rientrare nel nostro Paese nei prossimi giorni, forse già lunedì, il giorno del suo 40esimo compleanno.
La maestra era stata accusata di aver aggredito due neonazisti durante la manifestazione a Budapest, motivo per cui era stata incarcerata in Ungheria in condizioni che il padre aveva definito “disumane”. Le immagini della 39enne portata in aula legata e tenuta al guinzaglio da una guardia avevano suscitato indignazione in tutto il mondo. Anche la città di Monza si era mobilitata per sostenere la concittadina, ricordata per gli anni trascorsi al liceo Zucchi prima di trasferirsi a Milano per lavorare come insegnante di scuola primaria.