Un’azione decisa è stata intrapresa a Cantù dopo gli ultimi episodi di violenza che hanno scosso la città. Negli ultimi tre giorni, le forze dell’ordine hanno presidiato le strade con un grande dispiegamento di uomini, tra cui agenti della polizia di Stato, carabinieri, polizia Locale, personale in divisa e in borghese del reparto prevenzione crimine di Milano, della polizia amministrativa e equipaggi del N.I.L. (Ispettorato del Lavoro) e della guardia di finanza. Durante i controlli, sono state identificate 121 persone, di cui 13 con precedenti penali o di polizia.
Inoltre, sono stati ispezionati 10 locali pubblici, dove sono state riscontrate varie violazioni legate alla mancata formazione sulla sicurezza, alla mancata esposizione di tabelle per la vendita di alcolici e alla mancanza dei kit per il rilevamento del tasso alcolemico. In due locali è stata riscontrata la mancata formazione del personale in servizio e la presenza di un lavoratore non in regola con la normativa sul lavoro.
Un ulteriore controllo è stato effettuato dai carabinieri per verificare il rispetto delle normative in materia di lavoro nero, immigrazione, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono state segnalate violazioni per carenze strutturali e mancanza di HACCP.
Infine, un terzo servizio ha riguardato la verifica delle condizioni di legalità e delle autorizzazioni di una discoteca. All’interno del locale sono state trovate circa 109 persone ballare, non rispettando la soglia minima di agibilità. Il locale non aveva la licenza di pubblico spettacolo e è stato segnalato alle autorità comunali per l’emissione di un divieto di prosecuzione dell’attività.
Questi controlli mirano a garantire la sicurezza e il rispetto delle normative in una città che ha vissuto momenti di tensione a causa di episodi di violenza. La presenza delle forze dell’ordine è fondamentale per mantenere l’ordine e la legalità nel territorio.