La scorsa settimana, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e altre forze dell’ordine hanno effettuato servizi di controllo e presidio nelle zone centrali di Cantù, colpite da episodi di “mala movida” e da problemi legati alla presenza di giovani. I controlli sono stati necessari a seguito di risse e scazzottate tra baby gang avvenute di recente in centro.

Durante i controlli, sono stati ispezionati diversi locali pubblici per verificare il rispetto delle normative e intensificati i controlli in strada. In un servizio effettuato con l’impiego di personale in divisa e in borghese, sono state identificate 121 persone, di cui 13 con precedenti penali o di polizia. Sono stati ispezionati 10 locali pubblici, dove sono state riscontrate varie violazioni, come la mancata formazione sulla sicurezza e la mancanza di tabelle riguardanti la vendita di alcolici.

Inoltre, sono state rilevate violazioni riguardanti la mancata formazione del personale in servizio e la presenza di lavoratori non in regola con la normativa sul lavoro. I Carabinieri di Cantù hanno effettuato un ulteriore servizio per verificare il rispetto delle normative in materia di lavoro nero, immigrazione, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, identificando anche violazioni riguardanti carenze strutturali e l’HACCP.

Infine, la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Como ha verificato le condizioni di legalità e le autorizzazioni di una discoteca nel territorio canturino, riscontrando la presenza di persone al di sotto della soglia minima di agibilità e segnalando il locale alle autorità comunali per l’emissione di un divieto di prosecuzione dell’attività.

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