Sono dieci i corpi estratti dalla stiva di una barca di dieci metri, proveniente dalla Libia e diretta in Europa. A bordo viaggiavano giovani uomini, probabilmente provenienti dal Pakistan o dal Bangladesh. La nave dell’Ong Nadir è intervenuta per soccorrere i migranti, ma purtroppo per dieci di loro non c’è stato nulla da fare.
Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ha commentato l’accaduto definendolo uno strazio. Durante la notte è giunta anche una motovedetta della Guardia di Finanza, a bordo della quale c’erano altri 55 migranti, tra cui donne e minori. Provenienti da Gambia, Guinea, Nigeria, Ghana e Senegal, i migranti erano a bordo di un’imbarcazione partita dalla Tunisia.
Questa è stata la sesta operazione di sbarco della giornata sull’isola di Lampedusa, che continua ad essere un punto di arrivo per i migranti provenienti dall’Africa. Le autorità stanno cercando di gestire al meglio la situazione e di garantire assistenza a chi ne ha bisogno. La tragedia di questi dieci giovani uomini, però, resta un segno indelebile della drammatica realtà che molti migranti sono costretti a vivere nel tentativo di raggiungere l’Europa.