Con l’arrivo dell’estate sul Lago di Como, torna purtroppo il problema dei bagni e dei tuffi in zone vietate. Questa triste abitudine ha portato negli anni non solo a violazioni e multe, ma anche a diverse tragedie. Oggi, 17 giugno, la prima giornata veramente calda della stagione, non manca chi non rispetta le regole. Al contrario, sembra quasi prendere in giro le proibizioni e i pericoli, come dimostra la foto che ci è stata inviata da un lettore.

La scena si svolge lungo i giardini intitolati a Sergio Ramelli, in viale Geno a Como. Sotto il cartello che vieta la balneazione, si vedono due persone nel lago: una completamente immersa, l’altra pronta a tuffarsi. Il tutto davanti agli occhi di un terzo ragazzo seduto proprio di fronte al cartello di divieto.

“Oggi, 17 giugno, due persone stavano tranquillamente facendo il bagno sotto il cartello di divieto di balneazione in via Villa Geno. Nonostante il segnale. Complimenti, ci vuole coraggio…”, commenta il lettore con amara ironia. Questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla reale efficacia delle attuali restrizioni, a parte la responsabilità personale di chi decide di non rispettarle.

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