Durante il 2023, il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Monza ha svolto un lavoro straordinario nella protezione e salvaguardia del nostro patrimonio artistico. Grazie alle loro attività investigative, sono state deferite in stato di libertà ben 74 persone coinvolte in vari reati. Il sequestro di oltre 15.000 beni antiquariali, archivistici e librari, oltre a centinaia di beni archeologici e reperti paleontologici, è stato possibile grazie al lavoro incessante e meticoloso dei Carabinieri, impegnati in numerose operazioni di controllo.

La Lombardia, regione ricca di arte e cultura, ha tratto benefici dall’impegno del Nucleo TPC di Monza, che ha collaborato con vari enti e istituzioni per proteggere il patrimonio culturale. La prevenzione è stata altrettanto importante, con oltre 2300 beni culturali sottoposti ad accertamento fotografico tramite la banca dati LEONARDO.

Tra gli eventi significativi del 2023, spicca la restituzione di un dipinto rubato dalla Chiesa di San Bernardo di Lainate oltre venti anni fa, grazie all’operato dei Carabinieri. Inoltre, sono state restituite all’Ambasciatrice di Grecia in Italia cinque monete greche antiche e oltre mille reperti archeologici recuperati da scavi clandestini.

Il Nucleo TPC di Monza ha anche esteso le sue operazioni all’estero, partecipando a progetti di tutela del patrimonio culturale in diversi paesi e contribuendo alla messa in sicurezza di beni librari e archivistici in Emilia Romagna. Parte integrante delle attività del Nucleo è stata l’educazione alla legalità e alla tutela del patrimonio culturale, con incontri con studenti e cittadini che hanno sottolineato l’importanza di preservare la nostra eredità storica.

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