Le Fiamme Gialle del Gruppo Como hanno recentemente sigillato 25 erogatori di un distributore della provincia di Como, dopo aver scoperto che il carburante venduto presentava caratteristiche chimiche alterate. Durante i controlli effettuati sulla conformità e la sicurezza dei prodotti, è emerso che sia la benzina che il gasolio erano di qualità inferiore a quella dichiarata, con conseguenze potenzialmente dannose per i motori e per l’ambiente.
Le analisi condotte hanno rivelato che il gasolio aveva un punto di infiammabilità inferiore al valore di legge, mentre la benzina aveva un numero di ottano inferiore a quello dichiarato. Queste irregolarità, sebbene non causassero immediate anomalie di funzionamento nei veicoli, avrebbero potuto danneggiare i motori e produrre emissioni di gas di scarico più inquinanti nel lungo termine.
Il distributore sospettato di commercializzare prodotti energetici non a norma è stato oggetto di un’attività congiunta delle Fiamme Gialle e dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Como. I campioni prelevati sono stati inviati per analisi al Laboratorio Chimico di Milano, che ha confermato le irregolarità riscontrate.
Al termine dell’attività, sono stati sigillati 25 erogatori e sequestrati quattro serbatoi contenenti gasolio e benzina non conformi. Il rappresentante legale dell’impianto di distribuzione è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio e per detenzione o utilizzo di prodotti ottenuti da fabbricazioni clandestine o da miscelazioni non autorizzate.
È importante che i consumatori siano consapevoli di queste situazioni e possano agire di conseguenza per tutelare i propri veicoli e l’ambiente. La trasparenza e la correttezza nella vendita di carburanti sono fondamentali per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti offerti ai clienti.