Una storia di fiducia e tradimento si è svolta a Mortara, dove una donna di 45 anni è stata condannata a due anni e 8 mesi di reclusione per circonvenzione di incapace. Lavinia Signorelli, accusata di aver approfittato dell’amicizia con due anziane sorelle ultra ottantenni, dovrà anche risarcire la parte civile con una provvisionale di 90mila euro.

La denuncia è stata presentata da una delle due sorelle anziane, l’unica ancora in vita, che ha scoperto che alcune bollette non erano state pagate. Le investigazioni hanno rivelato prelievi dai conti correnti delle anziane, spesso fatti in contanti, e l’acquisto di un’automobile.

La difesa ha sostenuto che si trattava di un rapporto sincero come tra nonne e nipote, ma la giudice ha ritenuto più convincente la versione dell’accusa. Resta ora da vedere se l’appello, una volta depositate le motivazioni, potrà cambiare le sorti di questa vicenda.

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