La criminalità organizzata continua a fare incetta di denaro attraverso il traffico di droga, con sostanze come cocaina, hashish e marijuana che vengono spacciate sia sul dark web che su piattaforme di comunicazione crittografate. Tuttavia, secondo la Direzione investigativa antimafia, c’è un altro motivo di preoccupazione: gli investimenti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alle Olimpiadi di Milano-Cortina.
I clan lombardi sembrano guardare con interesse ai Giochi Olimpici e stanno cercando di ottenere consenso sociale per i loro affari. La ‘ndrangheta, in particolare, sta cercando di ottenere l’accettazione degli operatori economici locali per concludere affari. La presenza delle mafie italiane tradizionali in Lombardia è preoccupante, con 24 locali di ‘ndrangheta presenti nella regione.
La ristorazione è uno dei settori economici più attraenti per i clan, che potrebbero cercare di accaparrarsi fondi pubblici destinati al Piano nazionale di ripresa e resilienza e ai Giochi Milano-Cortina. La Direzione investigativa antimafia sottolinea l’importanza di vigilare su questi rischi e di impedire alle organizzazioni criminali di intercettare ingenti stanziamenti.
La lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione è fondamentale per garantire la trasparenza e la legalità nei processi di investimento pubblico. Le autorità competenti devono essere vigili e adottare misure per contrastare l’infiltrazione delle mafie nei settori economici e nelle grandi manifestazioni come le Olimpiadi. Solo così si potrà garantire un futuro sicuro e prospero per la nostra società.