La scoperta di un ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale ha scosso la tranquilla città di Sondrio. Dopo il ritrovamento della bomba a mano durante i lavori di ristrutturazione di una casa a Scarpatetti, ora è il turno di un’altra bomba a mano essere controllata ed eventualmente fatta brillare dagli artificieri del Decimo reggimento Genio guastatori di Cremona.
L’ordigno è stato trovato durante gli scavi per i lavori dei sottoservizi di casa Parmiani, vicino a villa Lambertenghi. Gli operai hanno prontamente segnalato il ritrovamento alle forze dell’ordine, che hanno transennato l’area e fermato i lavori nei cantieri circostanti. Nonostante la bomba sia stata maneggiata e priva di spoletta, si è deciso di procedere con l’esplosione controllata per garantire la sicurezza di tutti.
Gli artificieri di Cremona si apprestano quindi a organizzare l’operazione di brillamento in una zona sicura, seguendo il protocollo già adottato durante un precedente intervento simile avvenuto a febbraio. Nonostante i dettagli dell’operazione siano ancora riservati, si percepisce una serena tranquillità nell’affrontare la situazione, sia da parte delle autorità che dei residenti.
La scelta di far brillare l’ordigno in una zona sicura, probabilmente sulle sponde dell’Adda come già accaduto in passato, dimostra la professionalità e l’efficacia delle forze dell’ordine nell’affrontare situazioni delicate come questa. La sicurezza dei cittadini è la priorità assoluta, e la gestione attenta e responsabile di queste situazioni è fondamentale per garantire il benessere di tutti.