PAVIA – La presenza di una bandiera palestinese sulla cupola del Duomo di Pavia ha suscitato molte domande e polemiche tra i cittadini. Il gesto provocatorio ha destato l’indignazione di diversi esponenti della città, tra cui il professore Riccardo Puglisi e il senatore Gian Marco Centinaio.
Il professor Puglisi, noto per il suo impegno contro le derive ideologiche e come strenuo difensore dell’esistenza di Israele, si è chiesto pubblicamente cosa ci facesse quella bandiera sulla cupola del Duomo. Anche il senatore Centinaio ha espresso la sua opinione su Facebook, sottolineando che se il Vescovo avesse deciso di issare la bandiera della Palestina sarebbe stato un conto, ma se qualcuno l’ha fatto senza autorizzazione dovrebbe essere denunciato.
L’episodio, che ricorda quanto accaduto al Duomo di Milano lo scorso 5 giugno, è stato preso in esame anche dalla Digos. Si inserisce in un clima di tensione legato alla guerra di Gaza, che ha visto attivisti pro palestinesi prendere possesso del corridoio del Rettorato dell’Università di Pavia in seguito alla decisione della dirigenza di non interrompere i rapporti accademico-scientifici con enti o società israeliane.
Il rettore Francesco Svelto ha chiesto espressamente di liberare gli spazi universitari occupati, sottolineando l’importanza di garantire a tutti gli studenti la possibilità di utilizzare gli spazi in modo libero e sicuro. La situazione, ha avvertito Svelto, rischia di sfociare in prepotenza se non viene ripristinato un regime di utilizzo ordinario degli spazi.
La presenza della bandiera palestinese sul Duomo di Pavia ha dunque acceso i riflettori su una situazione di tensione e protesta che coinvolge diversi settori della città, richiamando l’attenzione sulle complesse dinamiche legate al conflitto in Medio Oriente.

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