I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno denunciato un uomo di 40 anni per aver cercato di imbrogliare durante l’esame teorico per la patente di guida utilizzando dispositivi informatici non autorizzati. L’uomo è stato sorpreso con un telefono cellulare e un auricolare, il che ha portato all’annullamento del suo test.

L’episodio è avvenuto il 19 giugno scorso, intorno alle 11.30, presso gli uffici della Motorizzazione Civile in via Boschetto a Cremona. Su segnalazione di un esaminatore della commissione, i militari sono intervenuti durante una sessione di esami teorici. L’esaminatore aveva notato che uno dei candidati, il 40enne, aveva un auricolare ben visibile nell’orecchio, strumento vietato durante lo svolgimento dell’esame.

L’uomo stava chiaramente cercando di barare, ricevendo aiuto dall’esterno tramite l’auricolare collegato al cellulare. Una volta arrivati i Carabinieri, il 40enne ha consegnato i dispositivi sequestrati e il suo test è stato annullato. Successivamente è stato accompagnato alla caserma Santa Lucia, dove è stato denunciato per tentato inganno.

Questa vicenda dimostra l’importanza di svolgere gli esami in modo corretto e onesto, rispettando le regole stabilite. Barare non solo è scorretto, ma può comportare conseguenze legali molto serie. Speriamo che episodi del genere non accadano più e che tutti rispettino le regole per ottenere la patente di guida in modo lecito.

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