La Polizia di Stato di Busto Arsizio ha messo fine al ciclo di violenza di un cittadino tunisino responsabile di gravi maltrattamenti nei confronti della moglie, dei figli minori e dell’anziana suocera. Nonostante avesse già subito una condanna per violenza domestica, l’uomo ha continuato a commettere atti di estrema gravità. La donna, cittadina italiana, era abituata a subire percosse e minacce di morte da parte del marito, davanti ai figli terrorizzati. L’uomo è stato arrestato e attualmente si trova in custodia cautelare a Como.

Il Questore di Varese, considerata la gravità dei fatti, ha deciso di attivare una procedura per richiedere la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Il tribunale di Milano ha accolto la richiesta e ha stabilito che l’uomo sarà sottoposto a questa misura per due anni e sei mesi. Una volta libero, sarà monitorato attraverso un braccialetto elettronico per evitare che si avvicini alle vittime, con l’obbligo di arresto in caso di violazione. Questo per proteggere le vittime e prevenire la ripetizione di tali comportamenti inaccettabili.

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