Nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19 giugno, i Carabinieri della Stazione di Giussano hanno arrestato in flagranza di reato un 28enne italiano, disoccupato, per atti persecutori e danneggiamento aggravato. La vittima, una giovane donna di 23 anni, e la sua famiglia, suoi vicini di casa, hanno finalmente trovato sollievo dopo mesi di terrore.

Da novembre 2023, la vita della ragazza residente a Giussano si è trasformata in un incubo. La 23enne e i suoi familiari hanno subito una serie di atti vandalici che hanno seminato ansia e paura. Con 25 pneumatici tagliati, specchietti rotti e incisioni sulle carrozzerie delle loro auto, i danni ammontavano a diverse migliaia di euro. Questi atti non solo hanno colpito le loro finanze, ma hanno anche minato il loro senso di sicurezza, costringendoli a vivere in un costante stato di allerta.

Le forze dell’ordine hanno intensificato i servizi di appostamento in prossimità dell’abitazione e del luogo di lavoro della vittima. L’arresto del presunto persecutore è avvenuto grazie a un’operazione condotta con precisione. Il 28enne, a carico del quale pendeva già un procedimento penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza proprio sulla base di indizi che erano emersi in relazione agli otto episodi precedenti, è stato colto sul fatto mentre si accaniva ancora una volta sull’auto della giovane donna. Nascosto nella vegetazione, ha tagliato due pneumatici e distrutto gli specchietti retrovisori, prima di essere fermato dai Carabinieri.

L’intervento è stato immediato e risolutivo. Dopo un breve inseguimento, il giovane è stato fermato senza opporre resistenza. Nella sua disponibilità, i militari hanno trovato un coltello da cucina e un cutter, strumenti probabilmente utilizzati per perpetrare i danni.

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