Le multe continuano a piovere e le reazioni increduli tra gli utenti dei bus Asf di Como e provincia non si placano. La questione riguarda ancora una volta le sanzioni comminate ai passeggeri per il biglietto (regolare) strappato ma non ancora attaccato al carnet originario, come prescrive l’azienda. Questa pratica non ammessa continua a suscitare proteste tra i viaggiatori.

Una lettrice incredula, Patrizia Pagani, ha inviato alla redazione la sua testimonianza riguardo all’accaduto. Questa mattina ha subito un sopruso da parte di ASF in merito alla validità del carnet, che deve essere integro con tutti i biglietti attaccati anche quelli già utilizzati per dimostrare il diritto al biglietto scontato.

Nonostante abbia conservato il 12° biglietto per dimostrare la regolarità del suo titolo di viaggio, è stata comunque contestata per la modalità di conservazione dei precedenti biglietti. Patrizia si è vista costretta ad acquistare 10 biglietti singoli per evitare ulteriori problemi durante i controlli.

Nata e residente a Como da 73 anni, Patrizia ha sempre acquistato il carnet da 11 biglietti per comodità, considerando che l’opzione del biglietto elettronico costerebbe di più. Ha allegato alla sua testimonianza la documentazione che comprova quanto descritto.

La situazione continua a destare indignazione tra gli utenti dei bus Asf, che si sentono vessati da regole rigide e ingiuste. La speranza è che l’azienda possa rivedere le proprie politiche e trovare un compromesso che soddisfi sia i passeggeri che le esigenze di controllo del servizio.

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