Il 24 giugno, a San Pellegrino Terme, militari della locale Stazione Carabinieri hanno eseguito la misura cautelare del divieto di dimora in tutta la provincia di Bergamo nei confronti di un cittadino tunisino di 24 anni. Quest’ultimo, il giorno di Natale del 2023, era stato arrestato dai Carabinieri di San Pellegrino Terme per possesso di sostanze stupefacenti, come cocaina e hashish, non compatibili con un uso personale. Dopo essere stato processato il giorno successivo presso il Tribunale di Bergamo, era stato rilasciato.
Tuttavia, le indagini della polizia giudiziaria dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo, avevano continuato con l’acquisizione dei tabulati telefonici dell’indagato. Alla fine di queste indagini, i Carabinieri erano riusciti a documentare un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti continuata dall’indagato anche dopo il suo arresto. Questo ha permesso al Pubblico Ministero di raccogliere prove sufficienti per ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bergamo l’emissione dell’ordinanza di divieto di dimora in tutta la provincia di Bergamo per il cittadino tunisino.
Nonostante fosse in posizione irregolare sul territorio nazionale, il tunisino aveva stabilito la sua dimora a San Giovanni Bianco. I Carabinieri hanno eseguito l’ordinanza e il giovane di 24 anni è stato costretto a trasferire il suo domicilio al di fuori della provincia.

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