Un uomo di 44 anni è stato assolto dalle accuse di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nei confronti della moglie e di una ragazzina di 17 anni. La storia risale a sette anni fa, quando la giovane si trasferì a vivere con lui e la moglie, dopo essersi innamorata dell’uomo. Il Giudice di Pace di Busto Arsizio ha invece condannato l’uomo a 2 anni di reclusione per maltrattamenti nei confronti della ragazzina.
La ragazza, che ha denunciato l’uomo, ora vive lontano ed è stata ritenuta non credibile dal giudice, che ha assolto l’imputato per mancanza di prove. Secondo le accuse della giovane, l’uomo l’avrebbe costretta a prostituirsi con amici e persone trovate su siti di annunci erotici. Tuttavia, il giudice ha deciso di assolverlo da queste accuse.
La Procura potrebbe fare ricorso contro la sentenza, mentre l’avvocato dell’uomo potrebbe impugnare la condanna per maltrattamenti, un’altra accusa per la quale l’uomo si dichiarava innocente. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe insultato, strattonato e minacciato la ragazza.
La vicenda si è conclusa con una sentenza controversa, che ha visto l’uomo assolto da alcune accuse ma condannato per maltrattamenti. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se ci saranno ulteriori sviluppi in merito al caso.