Un nuovo caso di frode in pubbliche forniture e falso ha portato alla luce una situazione preoccupante nella piscina Manara di Busto Arsizio. Quattro persone sono state indagate per questa vicenda, tra cui l’ex direttore della Forus, la coordinatrice degli impianti, un istruttore di fitness e un manutentore.
Tutto è iniziato con un incidente avvenuto lo scorso febbraio, quando diversi bambini hanno accusato malori a causa dell’eccessiva quantità di cloro presente nell’acqua della piscina. Due di loro hanno addirittura avuto bisogno di cure mediche. Questo episodio ha fatto scattare l’indagine della Guardia di Finanza, che ha portato al sequestro di documentazione e all’iscrizione nel registro degli indagati di queste quattro persone.
La procura sta ora valutando l’ipotesi che le relazioni sulle analisi dell’acqua siano state alterate per far apparire i valori a norma di legge, quando invece non lo erano. Gli accertamenti sono ancora in corso e si dovranno aspettare i risultati delle analisi per fare ulteriori valutazioni.
La piscina Manara è da tempo nel mirino della Procura, ma solo ora si è arrivati all’apertura di un’inchiesta e all’individuazione degli indagati. Resta da capire quali saranno le conseguenze di queste accuse e se ci saranno eventuali responsabilità da parte di chi gestiva la struttura.