La notte a Cantù è stata movimentata venerdì scorso, con un vasto numero di controlli effettuati dalle forze dell’ordine. La serata è iniziata con un briefing coordinato dalla Questura di Como, che ha visto la partecipazione di diverse pattuglie della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale. L’obiettivo era contrastare la recente ondata di violenza in città, con episodi di picchiatori e baby gang che hanno seminato il terrore tra i cittadini.

Il bilancio dei controlli è stato significativo: 371 persone identificate, di cui 45 con precedenti penali o di polizia. Sono stati ispezionati 12 locali pubblici, di cui 3 con lavoratori irregolari presenti, e sono state comminate multe per un totale di 13mila euro. Anche sulle strade sono state effettuate verifiche, con 50 autovetture controllate e 8 contravvenzioni al codice stradale rilevate, con sanzioni per un totale di circa 3mila euro e 35 punti patente persi.

La serata ha visto anche un arresto per spaccio di droga, con un 33enne marocchino che è stato sorpreso dalla Squadra Mobile di Como mentre tentava di fuggire ingoiando cocaina e speronando un’auto di servizio. Tutto ciò è stato possibile grazie alla riunione tecnica di coordinamento che si è tenuta in Prefettura a Como, con la partecipazione di varie forze dell’ordine.

I controlli sono proseguiti fino alla una di notte, con la presenza delle forze dell’ordine fino alle prime luci dell’alba. Nonostante le sanzioni e gli arresti, la serata è stata vivace, con molti giovani che affollavano il centro città. I controlli sono stati estesi anche ai locali pubblici e ai parcheggi, con l’utilizzo dell’etilometro per verificare eventuali casi di guida in stato di ebbrezza.

In conclusione, la serata di controlli a Cantù è stata un’importante operazione per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini. Sono stati individuati e sanzionati diversi comportamenti illeciti, dimostrando l’impegno delle forze dell’ordine nel mantenere l’ordine pubblico nella città.

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