Il carcere di Cremona si trova di fronte a una grave carenza di personale della polizia penitenziaria, un problema che sembrava finalmente trovare una soluzione con l’arrivo di 51 nuovi agenti. Tuttavia, secondo i sindacati, questa notizia non porta un reale aumento del personale in servizio, poiché contemporaneamente 46 unità saranno trasferite in altri istituti penitenziari d’Italia.
La Uilpa ha sottolineato che la carenza di organico rimane invariata e ha un impatto negativo sulla sicurezza e sulla qualità del lavoro del personale, con conseguenze anche sulla gestione dei detenuti. I sindacati chiedono alle autorità competenti di adottare misure più strutturali per risolvere questo problema e garantire la sicurezza e il regolare funzionamento della casa circondariale di Cremona.
È evidente che il problema della carenza di personale nei penitenziari italiani richiede un intervento urgente e mirato per garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso per il personale e per garantire un trattamento adeguato ai detenuti. Speriamo che le autorità competenti prendano atto di questa situazione e agiscano di conseguenza.