Il caso di Arianna Zardi, la giovane di Casalbellotto trovata morta nel 2001, rimane ancora irrisolto dopo 23 anni. Il pm Andrea Figoni ha chiesto nuovamente l’archiviazione del caso, nonostante i tentativi di indagine condotti negli ultimi anni. Sono stati esaminati gli ultimi momenti di vita della ragazza e le testimonianze dei presenti, ma non sono emersi elementi decisivi per risolvere il mistero. L’avvocato della famiglia Zardi, Giovanni Bertoletti, ha espresso tristezza per la situazione e ha sottolineato la difficoltà di ricostruire la verità dopo tanto tempo.

Le ipotesi sull’accaduto sono state varie, ma non ci sono prove concrete che possano indicare un omicidio. Gli esami del corpo della ragazza e dei suoi effetti personali non hanno portato a risultati significativi. Resta ancora un interrogativo sulle macchie di sangue trovate sulla borsetta di Arianna e sulle tracce biologiche miste al suo DNA e a quello di un uomo sconosciuto.

Nonostante gli sforzi degli inquirenti, il caso di Arianna Zardi continua a essere avvolto dal mistero. La famiglia della ragazza cerca ancora giustizia per la giovane scomparsa, ma le speranze di risolvere il caso si affievoliscono con il passare del tempo.

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