Le indagini su un fatto avvenuto lo scorso 26 novembre hanno finalmente portato alla luce i responsabili. Il padrone di casa, rientrando con sua figlia minorenne, ha sorpreso dei ladri all’interno della propria abitazione. Nonostante le minacce di morte e la fuga, un errore commesso dai ladri li ha traditi.

A Busto Arsizio, la Polizia di Stato è riuscita a identificare e denunciare i colpevoli di una rapina in abitazione avvenuta lo scorso novembre. La sera del 26 novembre 2023, un uomo di Busto Arsizio ha sorpreso tre persone intentate a rubare nella sua casa dopo aver forzato una porta-finestra. Nonostante sia riuscito a bloccarne uno, ha dovuto desistere quando uno dei complici lo ha minacciato con un coltello.

La vittima è riuscita a fornire una descrizione sommaria dei tre, che avevano il volto scoperto, e del colore dell’auto con cui sono fuggiti. Tuttavia, l’elemento chiave per identificare i ladri è stato un cellulare perso durante la fuga. Nonostante il tentativo di falsificare la scheda telefonica, la polizia è riuscita, in collaborazione con la Procura, a risalire all’identità dei tre individui: cittadini cileni con precedenti penali.

Gli investigatori sono riusciti a ricostruire i movimenti dei tre, due dei quali sono arrivati a Busto Arsizio poco prima del furto a bordo di un’auto noleggiata nel Lazio, mentre il terzo si è spostato con il treno. I tre saranno processati a Busto Arsizio per il reato di rapina in abitazione.

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