Le ricerche della donna scomparsa Hanane Fakir riprendono oggi, lunedì 1 luglio, partendo dal fiume Po. I vigili del fuoco si riuniranno alle Gabbiane di Chignolo Po, dove il Lambro sfocia nel Po. La ricerca sarà esclusivamente fluviale, a bordo di una barca, per verificare se il corpo della donna si sia intrappolato in qualche ramo in una zona boschiva poco frequentata.

Le campagne della frazione Castel Lambro, dove sono stati recuperati i cellulari e la borsa di Hanane Fakir, sono state accuratamente controllate nei giorni scorsi, ma della donna non c’è traccia. Se le ricerche di oggi non dovessero dare risultati positivi, potrebbero essere sospese in attesa di ulteriori sviluppi dall’indagine. La scomparsa della donna di Marzano, madre di due figlie adolescenti, continua ad essere avvolta dal mistero.

Gli investigatori hanno individuato alcune persone che Hanane Fakir ha incontrato il giorno della scomparsa, ma è ancora da chiarire dove sia stata portata esattamente. È ancora un enigma il modo in cui è arrivata alle campagne di Castel Lambro, una zona isolata tra il cavo Marocco e il Lambro. I video delle telecamere di sorveglianza del comune di Marzano sono stati analizzati, ma permettono solo in parte di tracciare gli spostamenti della donna.

Hanane Fakir si era allontanata da casa la mattina del 19 giugno scorso, lasciando il marito e le due figlie di nove e tredici anni. Due giorni dopo, un corridore di Torre d’Arese aveva trovato un cellulare abbandonato vicino al cavo Marocco e l’aveva consegnato al proprietario del bar tabacchi di Marzano. Uno dei figli del primo matrimonio del marito della scomparsa lo aveva riconosciuto e, aprendolo con la password, aveva scoperto due video in cui la donna annunciava un presunto suicidio.

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